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Il progetto trasforma il Campo di Marte in un grande parco urbano, aperto e accessibile, superando la frammentazione attuale. Le aree sportive e ricreative si integrano in un unico sistema verde, pensato per il benessere collettivo e la vivibilità del quartiere. La natura diventa struttura, connettendo le funzioni e ridisegnando lo spazio pubblico.

Lo stadio Franchi viene riqualificato conservando e valorizzando l’opera originaria di Nervi. Le nuove tribune si posano leggere sulla struttura esistente, rispettandone geometrie e proporzioni. Il progetto introduce volumi puri e contemporanei, in dialogo con la memoria storica, senza alterare il ritmo e la forza dell’anello strutturale.

Funzioni complementari come skybox, lounge, spazi commerciali e culturali rendono lo stadio attivo durante tutta la settimana. Gli accessi sono stati ripensati per garantire fluidità, sicurezza e inclusività, in linea con gli standard internazionali. Lo spazio pubblico si arricchisce di nuove piazze, percorsi e visuali paesaggistiche.

L’intervento adotta soluzioni sostenibili: uso di materiali durevoli, strategie energetiche integrate e attenzione all’impatto ambientale. Il progetto combina prefabbricazione, reversibilità strutturale e rispetto per l’opera esistente, restituendo allo stadio e al parco un ruolo centrale nella vita urbana di Firenze.