Vai al contenuto

La Linea 321 della Tramvia di Firenze rappresenta un’infrastruttura strategica per la mobilità sostenibile e la riqualificazione urbana della città.

 

Il tracciato, lungo circa 7,2 km con 17 fermate, collega Piazza della Libertà a Bagno a Ripoli, attraversando alcuni dei principali viali storici fiorentini e integrandosi con il sistema tramviario esistente.

L’intervento si inserisce in una visione di città più accessibile, efficiente e attenta all’ambiente, con particolare attenzione alla qualità dello spazio pubblico e alla valorizzazione dei luoghi attraversati.

Uno degli elementi architettonici più distintivi del progetto sono le pensiline, ispirate all’architettura razionalista fiorentina e alle grandi stazioni ferroviarie del Novecento, come Santa Maria Novella di Michelucci. Le pensiline, leggere e trasparenti, sono caratterizzate da una struttura in ferro e vetro con montanti centrali che evocano la forma di un albero e richiamano anche la serra vetrata del tepidarium di Giacomo Roster. L’intradosso vetrato, liscio e trasparente, magicamente sospeso dall’alto a travi estradossate, conferiscono alle pensiline un aspetto contemporaneo e funzionale, in dialogo con la storia e il paesaggio botanico della città.

Il progetto dedica particolare attenzione alla riqualificazione di piazze storiche come Piazza Beccaria e Piazza San Marco. In Piazza Beccaria, la sistemazione valorizza la Porta la Croce come fulcro visivo, trasformando la rotatoria in una vera piazza scenografica, con una doppia quinta di alberature, fontane a raso e una pavimentazione in pietra forte fiorentina e di trani che enfatizza le direttrici storiche e la centralità del monumento.

In Piazza San Marco, la nuova fermata tramviaria è inserita in modo da migliorare l’accessibilità e la connessione con il centro storico, restituendo alla piazza un carattere unitario e ordinato, con pavimentazione continua e spazi verdi riorganizzati.

Con la nuova Tramvia della linea 321 si contribuisce a definire un modello di infrastruttura urbana capace di coniugare innovazione tecnologica, qualità architettonica e rispetto per la storia e il paesaggio fiorentino. Il progetto non solo migliora la mobilità e riduce l’impatto ambientale, ma contribuisce a ridefinire l’identità dei luoghi attraversati, offrendo spazi pubblici più vivibili, accessibili e riconoscibili per la comunità.