SAN PAOLO, BRASILE 1998

luogo: San Paolo, Brazil
stato: completato
cliente: Zambon Farmaceuticos S.A.
superficie territoriale: 1.160 m²

L'impianto è assegnato dalle logiche della produzione, ma la misura e l'aspetto architettonico possono assumere un'espressione. I processi industriali esaltano le ragioni del prodotto, ne omologano i caratteri oltre ogni frontiera e ogni luogo diverso; l'astrazione, la razionalità e il montaggio governano la produzione. Ma talvolta i sistemi si complicano e mostrano le loro lacune e la razionalità pervasiva incontra delle oasi di resistenza. Così nascono contrasti, differenze, tensioni, proprio come in questa terra dove l'industrializzazione ha successo, ma lascia dietro di sé grandi contraddizioni. E' una terra di differenze, che mostra insieme grandi ricchezze e tragiche miserie, distretti industriali inquinati e vegetazione rigogliosa, i nuovi materiali e le pietre e la terra rossa che ha dato il nome al paese, la gioia di vivere e la saudade. Ho cercato di lavorare con materiali “poveri”, tipici dei paesaggi della modernità e del degrado che affligge le periferie di tutti i paesi: lamiere, pannelli e cemento. Volevo però affiancare ai sottili grigi dell'industrializzazione, un materiale che rivendicasse l'identità vivace di quei luoghi, il lavoro della terra, le repentine variazioni di umore e il carattere di quel popolo: così la fabbrica si radica in un basamento di pietra rossa del Minas Geiras, impostando una metafora fra le origini e i destini di questa nazione. Costruire il progetto, raccontando come si costruisce l'edificio, poteva divenire il racconto di una civiltà: i pannelli di pietra Itacolomy, dotati di uno zoccolo e di un marciapiede in calcestruzzo, sono accostati a formare un basamento che sorregge il volume, ma il basamento non appare completo e lascia in vista alcuni spigoli dei fabbricati, come a disvelarne la reale metallica razionalità costruttiva. Il “non finito” mette irrimediabilmente in crisi tutte le certezze di costruttività basate sulla tradizione. Proprio nel punto critico dello spigolo, il basamento si sfoglia e fa emergere la scatola metallica, mettendo un po' in crisi la sua sofisticata razionalità.