FIGLINE VALDARNO, ITALIA 1999
luogo: Matassino, Figline Valdarno, Firenze
cliente: Comune di Figline Valdarno
superficie costruita: 135 m²
costo: 166.816 euro
Il progetto si esercita sui temi del luogo e dell'astrazione, e poi sui temi del carattere. Per queso adotta un volume stereometrico a riconferma dei principi insediativi sedimentati dalla storia del paesaggio toscano, frammisto ad una condizione di razionalità illuminista, che lega la forma alla funzione, riconducendo la prima sul piano della geometria semplice. D'altra parte il rigore astratto della condizione illuminista e degli schemi funzionali positivisti singolarmente coincide con le espressioni formali della regola del paesaggio toscano, come definita dal Buontalenti e dall'Ammannati, nei principi insediativi della riconversione agraria dei Medici e dei Lorena che, di fatto, hanno costruito l'immagine tanto conosciuta del territorio di questa regione. Ma il progetto si esercita anche sul piano del Carattere. Qui soprattutto è nato un desiderio di mostrare un procedimento conoscitivo che avviene nel bimbo, che si concretizza nelle prima manifestazioni descrittive di disegno e che rivela un modo di vedere e concepire lo spazio, i suoi elementi compositivi, la loro disarticolazione e il loro montaggio complessivo: insomma un progettare vedendo con occhi ingenui di bimbo. Allora la scuola, che per i bambini è pur sempre una grande “casa”, viene ricondotta ai suoi elementi costitutivi, un blocco sormontato da un piccola piramide, certamente rossa, sorta di esaltazione espressiva del tetto, le finestre appaiono nella loro forma più consueta, con la croce centrale, con dimensioni variate, con posizioni incerte, in uno sforzo di riduzione degli elementi espressivi e degli elementi costruttivi, che tendono a sottrarre realtà a questo organismo abitato, a renderlo più etereo, più incerto, quasi metafisico, proprio per mettere in campo un'occasione di curiosità e di cooperazione testuale nella percezione visiva e mentale dei bambini, nel segno di una difficile ma importante umanizzazione del progetto d'architettura.
